Acqua di Fonte Srl
L’INIZIO DI UN’AVVENTURA STARORDINARIA
LE ACQUE MINERALI DI FONTE (1932 A.X E. F. )
Sulla strada che da Bassano del Grappa conduce a Montebelluna , a meta’ circa del tragitto che unisce le due storiche cittadine , si incontrano gli ameni paeselli di San Zenone degli Ezzelini e Fonte.
Parte adagiato sulla pianura e parte sui colli della catena Pagnano – Romano, entrambi bagnati dai vari torrenti che scaturiscono dalle valli di Fratta e di Scura, quali tra questi il Fontanelle, il Ru’ Giarette , il Girone ecc . Leggermente spostato verso Asolo si trova il comune di Fonte , ubicato sulla strada che unisce Crespano del Grappa con Castelfranco Veneto .
Proprio in quest’ultimo paesello, che nello stemma del Comune , ha raffigurato da sempre un Castello con due bocche sorgive, come ci raccontano i documenti storici risalenti al 1932 , invitati dal Podesta del Comune di Fonte , N. H. Sig. Van Axel Castelli Co. Giusto, i tecnici di un tempo Sig. Bragagnolo G. e il Sig. Zamorani G. si sono recati sul posto a piu’ riprese per eseguire i soliti saggi alle fonti e prelevare l’Acqua per tutte le ricerche. I procedimenti seguiti per le analisi non si scostano dai comuni metodi di indagine.
Dall’analisi eseguita , confrontata con le analisi precedenti risultava qualche lieve variazione nel contenuto minerale di queste acque , variazione gia’ riscontrata dagli altri analisti.
Per quanto riguarda le proprieta’ terapeutiche, certamente non si puo’ negare a queste acque una notevole leggerezza ed alcune virtu’ leggermente lassative e purgative: con questo si spiega la notevole rinomanza che tali sorgenti godevano nel passato in tutta la zona dell’Asolano, del Trevigiano e nei paesi circostanti.
Questa fama raggiungeva il massimo verso la fine del secolo scorso, e ando’ via via estinguendosi , negli anni seguenti con lo scoppio della guerra nel 1915 ne segno’ recisamente la fine.
Tornando al territorio di Fonte ricco di acque sorgive che qua e la’ scaturiscono dal suolo e formano talvolta delle zone acquitrinose, queste sorgenti tanto numerose e celebri da dare al Paese stesso il nome, sono di due specie: Naturali e Minerali.
Durante il ventennio fascista, assicura il Co. Giusto Van Axel Castelli, allora podesta’ di Fonte, s’era fatto il progetto di valorizzare queste acque Naturali e Minerali, ma poi per eventi sopraggiunti non si fece piu’ nulla.
In localita’ Farra , presso le case Reginato, soppranominati Bett, nascono qua e la’ alcune sorgenti chiamate volgarmente le fontanelle dei Bett, le piu’ ricche di tutto il territorio di Fonte , con una portata d’acqua potabile di oltre dieci litri al secondo. Ai tempi il luogo di queste sorgenti era frequentatissimo dagli abitanti del vicinato che vi andavano ad attingere acqua.
E qui l’inizio di UN’AVVENTURA STRAORDINARIA . La Famiglia Reginato con dedizione, passione e amore per il proprio paese, nella figura dell’omonimo fondatore Sig. Reginato Enrico, fin da bambino beveva quest’acqua che sgorgava pura e limpidissima da una piccola cascata formatasi negli anni poco distante dalla casa nativa delle omonime case Reginato.
Questo sogno che fin da bambino appassionava il Sig. Enrico,lo ha portato all’acquisto dei terreni circostanti alla piccola cascata. Da qui è nata l’idea di iniziare una lunga ricerca di studio e perforazioni per trovare la migliore acqua del territorio. L’avventura iniziata nel 1995 con il figlio, dopo un lungo ed impegnativo iter burocratico, arrivo’ all’ottenimento del Riconoscimento dell’Acqua Minerale denominata Acqua di Fonte.
Il sogno diventato realta’. Negli anni il costante impegno e l’amore per quest’ Acqua, dalle uniche proprieta’ organolettiche, preservate dalla scelta di imbottigliare esclusivamente in vetro, ha portato Acqua di Fonte nelle tavole degli italiani e tra le migliori acque Premium in Europa e non solo.